L’Oltrepò Pavese si estende per oltre mille chilometri quadrati tra la provincia di Piacenza, la provincia di Alessandria e quella di Genova con la caratteristica forma a grappolo d’uva. Il territorio, in parte pianeggiante verso la zona rivierasca del Fiume Po, culmina in un’ampia zona collinare nella quale si trova la Valle Versa e il Ristorante Paradiso e si inoltra verso sud con le vette dell’Appennino Lombardo con le cime più elevate del Monte Penice (1.460 m) e del Monte Lesima (1.724 m); i turisti possono così dedicarsi a numerose attività di carattere naturalistico e culturale, organizzando escursioni in alcuni antichi borghi come Zavattarello, Varzi, Fortunago, Montesegale. Antichi castelli medioevali dominano le valli dell’Oltrepò Pavese ricordando al visitatore la storicità del territorio. Dal punto di vista religioso Canevino è luogo di sicuro interesse per il legame con San Colombano ed anche l’Eremo di Sant’Alberto di Butrio, in Val di Nizza, è sicuramente una delle atre risorse religiose che meritano una visita.
La vitivinicoltura è la principale attività agricola dell’Oltrepò Pavese che ne fanno una delle zone vinicole più importanti d’Italia. Vanta 13.500 ettari vitati e lo pone fra le prime quattro storiche Denominazioni d’Italia per estensione e volumi produttivi. Sulle colline oltrepadane i vitigni più rappresentativi, oltre al Pinot nero, sono: Croatina, Barbera, Riesling e Moscato. Il bianco più caratteristico è il Riesling; il vino della tradizione è il Bonarda, la cui produzione tocca i 20 milioni di bottiglie; il rosso più importante, con un nome evocativo, è il Buttafuoco che ha dato vita anche a un club di produttori. Il Pinot Nero merita una citazione a parte che si fonda su una grande storia spumantistica che inizia alla fine dell’800. Il Pinot Nero ha dato origine al “Cruasé’”, marchio collettivo del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, riservato ai soci, che identifica le bollicine Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG rosé da uve Pinot Nero; vinificato in bianco il Pinot nero dà origine anche spumanti Metodo Classico D.O.C.G. e Medoto Martinotti (Charmat); vinificato in rosso dà origine a un vino che pur mantenendo una certa tipicità, si posiziona fra i grandi rossi internazionali. Insomma in Oltrepò Pavese si possono scoprire e gustare “tutti i colori” del Pinot Nero.
Il famoso Salame di Varzi, i tartufi, i formaggi, il miele ad altri prodotti completano l’offerta gastronomica del territorio. Per queste tradizioni enogastronomiche ogni anno, dalla primavera all’autunno, nei vari comuni vengono organizzati eventi e sagre che ogni anno attirano numerosi golosi curiosi.
Link utili
Portale Oltrepo Pavese
Consorzio Tutela Vini Oltrepo Pavese
Visit Pavia
Strada del Vino e dei Sapori Oltrepo Pavese